Cooperazione internazionale

ITER GARE AD APPALTO

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INFORMARSI

CANDIDARSI

CREARE IL CONSORZIO

PRIMA VALUTAZIONE

SCRIVERE LA PROPOSTA

FIRMA DEL CONTRATTO

3.2 Individuare il giusto partner

Prima ancora di iniziare la ricerca del partner, è necessario individuare le attività che possono essere svolte dalle risorse interne. E’ indispensabile, dunque, vagliare criticamente i punti di forza e di debolezza della propria società e individuare quali competenze debbano essere integrate con il ricorso a soggetti esterni. Alla base del consorzio vi è l’idea della complementarità tra i soggetti coinvolti. Inoltre, altri indizi devono portarci alla giusta soluzione: è indicato nel capitolato di gara o altrove, un numero minimo di partner e un’indicazione sulla loro provenienza (es. minimo 3 partner di 3 Stati Membri differenti)? Esistono Stati Membri la cui esperienza in un dato settore è riconosciuta a livello internazionale (una ricerca ad hoc potrebbe risultare utile a questo fine)? Esistono criteri “politici” da tenere in considerazione (es. soggetti di uno Stato Membro hanno appena vinto progetti in quel paese: è facile che, per ragioni di “distribuzione” geografica, la Commissione voglia privilegiare altre composizioni multinazionali)? Esistono indicazioni, formali e non, sulla necessità/opportunità di coinvolgere un partner locale? Attenzione! Per eventuali modifiche al consorzio, è necessario richiedere l’autorizzazione dell’autorità contraente. Le regole fondamentali sono: non diminuire le competenze offerte; seguire sempre le indicazioni dell’autorità contraente; chiedere sempre il consenso dell’autorità alla modifica.

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